Roma, gennaio 2001
Circolare n. 19/IMPRESE
ALLE IMPRESE INDUSTRIALI ISCRITTE CHE SI SONO AVVALSE DEI SERVIZI INTERNET
La presente circolare tratta in particolare argomenti di aggiornamento (modifiche rispetto allo scorso anno)
Ringraziamo anzitutto le imprese per aver adottato, nel rapporto con il Previndai, la procedura telematica che rappresenta non solo il mezzo più idoneo per la realizzazione di una strategia di economicità gestionale con ripercussioni dirette a favore degli iscritti, ma costituisce anche lo strumento propedeuticamente vincolante per l’attuazione del pluricomparto. Il Fondo è, infatti, impegnato, ad ogni livello, per l’avvio, in tempi brevi, di tale gestione che permetterà ai singoli iscritti di scegliere, in base alle attese di rendimento e al grado di propensione al rischio finanziario, la linea di investimento preferita.
Evidenziamo, inoltre, alle imprese, che non vi abbiano già provveduto, l’utilità di registrare nel sito il proprio indirizzo di posta elettronica. Esse risulteranno in tal modo destinatarie in tempo reale delle future comunicazioni/circolari che il Fondo trasmette periodicamente.
MASSIMALI CONTRIBUTIVI/aLIQUOTE/trattamento di fine rapporto
I massimali contributivi, le aliquote e le quote di TFR vigenti nell’anno 2001 (dal 1° gennaio) in base al verbale d’accordo 23 maggio 2000 tra Confindustria e Federmanager – Fndai (vedi sezione “Informazioni-Chi siamo- Fonti”), sono i seguenti:
CLASSI DI CONTRIBUZIONE | | MASSIMALI CONTRIBUTIVI ANNUI | ALIQUOTE | ||
CARICO AZIENDA | CARICO DIRIGENTE | TFR | |||
CLASSE 1 VECCHI ISCRITTI | fino a | 195 milioni | 3% | 3% | Non previsto |
da oltre a | 195 milioni 270 milioni | 4% | 4% | ||
CLASSE 2 NUOVI ISCRITTI (con 1a occupazione ante 28.4.1993) | fino a | 150 milioni | 2,5% | 2,5% | Quota pari alla contribuzione a carico azienda |
CLASSE 3 NUOVI ISCRITTI (con 1a occupazione post 27.4.1993) | fino a | 150 milioni | 2,5% | 2,5% | Versamento integrale dell’accantonamento annuale per TFR |
N.B.: La contribuzione non può superare i tetti di deducibilità fiscale previsti dal D. Lgs. 18 febbraio 2000, n. 47, di cui all’art. 1, comma 1, punto 1) e all’art. 4, comma 3 (vedi www.parlamento.it). Successivi dettagli saranno pubblicati nel nostro sito ad esito della specifica normativa attesa relativamente alle situazioni di maggior deducibilità per i “vecchi iscritti”.
Come per il passato:
· agli effetti della predetta contribuzione, fanno parte della retribuzione globale lorda tutti gli elementi considerati utili, per disposizione di legge e di contratto, per il trattamento di fine rapporto, con esclusione dei compensi e/o indennizzi che siano percepiti per effetto della dislocazione in località estere e, per i nuovi iscritti (classi 2 e 3), anche delle somme corrisposte a titolo di indennità sostitutiva di preavviso;
· in caso di periodi retributivi inferiori all’anno (ad esempio ove il rapporto di lavoro inizi e/o cessi in corso d’anno), va operato il riproporzionamento per dodicesimi dei predetti limiti di massimale, considerando come mese intero la frazione pari o superiore a 15 giorni e trascurando quella inferiore.
Per i dirigenti “nuovi iscritti”, oltre al contributo a carico impresa e dirigente determinato secondo le indicazioni testé riportate, si deve versare – quale contributo – anche una quota o l’intero TFR (vedi prospetto di cui sopra). Si precisa che, per accantonamento annuale si intende quello che matura nel corso dell’anno con riferimento alle retribuzioni corrisposte nell’anno stesso. Le rivalutazioni annuali riconosciute sulle quote che siano accantonate al 31 dicembre dell’anno precedente non riguardano la contribuzione al PREVINDAI – Fondo Pensione.
Con riferimento alle norme relative alla individuazione della classe di appartenenza dei dirigenti, all’adesione individuale, nonché alle istruzioni per la compilazione dei moduli e per gli altri adempimenti, si rinvia alle precedenti circolari 16 e 17/IMPRESE (trasmesse nel marzo 1998 e 1999), riportate nella sezione “News-Circolari”.
VERSAMENTO TRAMITE BONIFICO BANCARIO
Per un numero rilevante di bonifici, l’acquisizione delle informazioni da parte del Fondo tramite collegamento telematico al sistema bancario non risulta ancora pienamente sfruttata, richiedendo così l’intervento manuale. Per evitare ciò invitiamo a voler TASSATIVAMENTE PRETENDERE CHE LA BANCA PRESSO LA QUALE VIENE EFFETTUATO IL BONIFICO INDICHI nella causale – campo “BENEF” del sistema informatico interbancario – COME PRIMO ELEMENTO, IL NUMERO DA NOI STAMPATO NELLO SPAZIO “COMUNICAZIONI ORDINANTE/BENEFICIARIO” DEL MODULO 053; tale numero è l’unico fattore di collegamento, per il Fondo, tra l’accredito dei contributi, l’impresa versante ed il relativo modulo 050.
Raccomandiamo inoltre di non consegnare alla banca alcun documento cartaceo (come ad es. il mod. 050) ed in particolare – ove il mod. 053 venga esibito alla banca per la trascrizione sul bonifico del numero ivi stampato e già sopra richiamato – di richiedere espressamente alla banca stessa di astenersi dal trasmettere al Fondo detto modulo.
E’ del tutto escluso, infatti, l’utilizzo della modalità del cosiddetto “GIROBANCHE DOCUMENTATO”: in questo modo, l’accredito avviene solo quando giunge alla banca destinataria (la nostra) anche la documentazione cartacea, inviata utilizzando gli ordinari canali postali. Ciò genera notevolissimi ritardi nell’accredito a nostro favore, con la conseguente applicazione degli interessi di mora; il Previndai, infatti, può procedere all’accensione della relativa polizza soltanto dopo che i contributi versati sono entrati nella sua disponibilità, a nulla rilevando il riconoscimento di valuta antecedente.
TASSO MEDIO DI RIVALUTAZIONE
Il tasso medio di rivalutazione per l’anno 2000 sarà pubblicato, non appena disponibile, nelle “News” del nostro sito.
Ricordiamo, infine, che i numeri telefonici per contattare direttamente gli uffici del Fondo sono reperibili nella sezione “Servizi-Come contattarci”.
Nel rinnovare i ringraziamenti per l’effettuata utilizzazione dello strumento telematico e per l’attenzione posta alle oggettive ragioni che ne richiedono l’adozione, inviamo i saluti più cordiali.
IL PRESIDENTE Enzo Boghetich |