Su richiesta dell’iscritto tramite apposita funzionalità disponibile nell’area riservata o utilizzando il mod. 081, il Fondo eroga le prestazioni pensionistiche in forma di rendita e/o capitale, qualora ricorrano i seguenti requisiti:
- Cessazione del rapporto di lavoro;
- Maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche di legge;
- Almeno 5 anni di partecipazione a forme pensionistiche complementari ovvero tre anni per il lavoratore che si sposta tra Stati membri dell’Unione europea.
L’iscritto in possesso dei soli requisiti 1. e 2., ma non del 3., può comunque richiedere il riscatto totale della posizione per intervenuto pensionamento.
Le prestazioni erogate da Previndai dipendono dall’ammontare dei contributi versati e dal risultato della gestione in cui è allocata la posizione previdenziale.
Il Legislatore ha inteso favorire le prestazioni sotto forma di rendita, limitando a certe condizioni l’opzione in capitale e imponendo in taluni casi anche “penalizzazioni” di ordine fiscale.
La prestazione può, pertanto, essere erogata:
- interamente in Rendita Vitalizia
- parte in Rendita e parte in Capitale
Per i nuovi iscritti la parte in capitale non può superare il 50% del maturato, salvo il caso in cui l’importo che si ottiene convertendo in rendita vitalizia il 70% della posizione individuale risulti inferiore al 50% dell’assegno sociale di cui all’art.3, commi 6 e 7 della L. 8 agosto 1995, n.335.
I vecchi iscritti mantengono, comunque, la facoltà di percepire l’intera prestazione in capitale, con possibili effetti sulla fiscalità applicata.
Nel caso in cui l’iscritto decida di differire la richiesta di prestazione trascorso un anno dal compimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia (attualmente 67 anni di età) senza un rapporto di lavoro che preveda la contribuzione al Previndai e comunque non prima del 1° gennaio 2026, le condizioni di permanenza nel comparto assicurativo e i coefficienti con cui sarà calcolata la rendita verranno aggiornati.
Una rendita tante opzioni, scoprile tutte!
Una panoramica sulle pensioni di scorta che è possibile avere da Previndai. la Rendita è sempre vitalizia ma si possono aggiungere delle garanzie, come la reversibilità o una protezione extra in caso di non autosufficienza.
La rendita erogata da Previndai è un importo che viene corrisposto per tutta la vita del richiedente o – in specifici casi – dei suoi aventi causa, con cadenza trimestrale, a fronte di un capitale versato.
Il Fondo mette a disposizione del dirigente iscritto per l’erogazione della pensione complementare diverse tipologie di rendita. È opportuno sottolineare che alla rendita vitalizia possono essere associate diverse garanzie che comportano la riduzione del valore della rendita vitalizia stessa dovendo scontare il costo della garanzia prescelta (ad es. certezza).
Le rendite di cui ai punti A, B e D possono essere combinate con l’opzione E della reversibilità:
PRECISAZIONI
- la rendita certa non va confusa con la rendita esclusivamente finanziaria, percepibile per un numero predeterminato di anni, a prescindere dall’esistenza in vita del titolare; in caso di rendita finanziaria il montante maturato viene “consumato”, con una sorta di piano di ammortamento, nel numero di anni predeterminato ed il titolare non potrà contare su un trattamento periodico in caso di sopravvivenza oltre quel determinato numero di anni. Per tale motivo la rendita esclusivamente finanziaria non risponde ai requisiti imposti dalla previdenza complementare in tema di rendite;
- in caso di opzione di reversibilità, il nominativo del reversionario non è modificabile dopo la richiesta di erogazione, in quanto le caratteristiche demografiche di quest’ultimo, unitamente a quelle dell’iscritto, sono elementi che determinano, insieme ad altri, il valore della rendita stessa. La rendita in argomento non deve essere confusa con la “reversibilità” prevista per la pensione di legge.
Per maggiori approfondimenti in materia rimandiamo al Documento di regolamentazione sull’erogazione delle rendite.