In queste pagine sono raccolte le disposizioni riguardanti l’adesione, le prerogative e le facoltà dei familiari fiscalmente a carico dei dirigenti iscritti.

    Parliamo di Iscrizione dei Familiari a Carico con l’esperta Valentina Piva

    Iscrivere un familiare a carico vuol dire preparare per lui uno zainetto previdenziale che potrà essere molto utile nel tempo, per la sua pensione complementare futura ma anche in caso di necessità nel corso della carriera lavorativa. Con la massima flessibilità nel decidere quanto e quando versare.

    Documento sintetico sulle norme che regolano la materia

    Documento completo sulle norme che regolano la materia

    L’iscrizione a Previndai apre ai Familiari la strada verso un futuro previdenziale più solido e sereno e consente loro di beneficiare di una pluralità di vantaggi su diversi fronti.

    Adesione Familiari

    In primo luogo, aderendo a Previndai è possibile costruire una pensione complementare – che affiancherà quella del sistema pubblico di base – presso una realtà forte nel panorama dei fondi pensione.

    Previndai, infatti, è storicamente impegnato nella tutela e gestione del risparmio previdenziale di una peculiare categoria di lavoratori – quella dei dirigenti industriali – e si pone ai vertici del panorama domestico per la qualità del servizio che mette a disposizione dei propri iscritti e per il volume di risparmio previdenziale gestito.

    Previndai permette di costruire le future prestazioni pensionistiche in base alla disponibilità economica del momento, al proprio orizzonte temporale d’investimento e alla personale propensione al rischio.

    È possibile, infatti, determinare liberamente l’ammontare e la periodicità della contribuzione e scegliere di investire la propria posizione previdenziale anche su più comparti contemporaneamente.

    Il beneficio fiscale cresce al crescere dell’anzianità di iscrizione ad una forma pensionistica complementare: da qui l’importanza di un precoce ingresso nel mondo della previdenza complementare stessa.

    La prestazione pensionistica viene assoggettata a titolo d’imposta ad una aliquota massima del 15%, che si riduce di una quota di 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo di partecipazione a forme pensionistiche complementari. Ciò consente di ottenere una riduzione dell’aliquota, che può diminuire sino al 9%, limite minimo previsto dalla norma.

    Come aderire

    Previndai ha predisposto una procedura via web per formalizzare l’adesione dei Familiari.

    L’avvio del processo di adesione è a cura dei Dirigenti già iscritti a cui è stata resa disponibile, all’interno della loro area riservata, una specifica funzione per inoltrare la proposta di iscrizione del proprio Familiare.

    A questo passaggio iniziale seguiranno successivi adempimenti direttamente a cura del Familiare cui verrà abilitata una propria area riservata.

    Il processo si conclude con l’acquisizione da parte del Fondo del Modulo di adesione compilato e trasmesso via web completo di tutte le sottoscrizioni richieste. 

    Previndai ha predisposto il documento “Adesione a Previndai dei Familiari fiscalmente a carico – Vademecum” in cui sono riportati schematicamente i passaggi della procedura (se ne consiglia la consultazione parallelamente all’utilizzo delle funzioni web).

    Contribuzione Familiari

    Una volta perfezionata l’adesione del Familiare la sua posizione previdenziale può essere alimentata:

    • dal Dirigente che ne ha proposto l’iscrizione, cui il Familiare sia fiscalmente a carico e da altro Dirigente iscritto, cui il Familiare sia contestualmente a carico, e che abbia avanzato richiesta di versamento tramite lo specifico modulo. Il Dirigente può continuare ad alimentare la posizione del suo Familiare fiscalmente a carico anche qualora perda il requisito di partecipazione a Previndai per liquidazione definitiva della sua posizione
    • dal Familiare fiscalmente a carico maggiorenne 
    • dal Familiare non più fiscalmente a carico, previa apertura di una pratica di prosecuzione volontaria

    E’ data facoltà di determinare liberamente l’ammontare e la periodicità della contribuzione, nel rispetto delle seguenti condizioni:

    • importo del primo versamento, almeno 300,00 euro (si tratta del primo versamento che, in assoluto, perviene sulla posizione previdenziale del Familiare);
    • importo dei successivi versamenti, almeno 100,00 euro ciascuno.

    Il versamento della contribuzione deve essere effettuato con bonifico bancario utilizzando le coordinate indicate sul modulo di bonifico, disponibile nell’area riservata alla funzione “663 – Modulo di bonifico” cliccando sul tasto “B” della colonna “Strumenti”.

    E’ importante riportare nella causale del bonifico l’esatto “Riferimento”, reperibile sul modulo 663, in quanto questo consente la tempestiva attribuzione dell’importo al corretto destinatario.

    Il “Riferimento”, infatti, rappresenta fattore certo di collegamento tra il soggetto che dispone il bonifico, il versamento e il Familiare destinatario della contribuzione.

    Il mancato o l’utilizzo non corretto del “Riferimento” può comportare sia il ritardo nell’investimento del relativo contributo sia l’errata imputazione dello stesso.

    Posto che il Familiare dispone di trenta giorni per recedere dall’adesione, le somme eventualmente versate nel periodo in cui è possibile esercitare tale diritto saranno avviate alla gestione con la prima valorizzazione utile successiva al quarantesimo giorno dal perfezionamento dell’adesione stessa.

    I contributi versati a Previndai sono deducibili dal reddito: riducono, quindi, il reddito imponibile e danno origine ad un risparmio immediato sotto forma di minori imposte IRPEF. Saranno poi tassati dal Fondo con l’aliquota, più conveniente, riservata dal Legislatore alle prestazioni di previdenza complementare.

    Tale trattamento fiscale favorevole vale anche sui contributi versati in favore dei familiari fiscalmente a carico e spetta entro il limite complessivo stabilito, generalmente, in euro 5.164,57. La deduzione dei contributi destinati alla posizione di un familiare iscritto spetta prioritariamente a quest’ultimo e, solo per la parte da questi non dedotta, l’eccedenza può essere portata in deduzione dal soggetto cui è fiscalmente a carico.

    CONTRIBUTI NON DEDOTTI
    L’ammontare dei contributi che risultano complessivamente non dedotti deve essere comunicato al Fondo affinché venga esentato da tassazione al momento della liquidazione evitando, così, una doppia tassazione dell’importo.

    Previndai ha predisposto la specifica funzione “CONTRIBUTI NON DEDOTTI“, disponibile nell’area riservata del sito alla sezione “VERSAMENTO”,  tramite cui è possibile compilare on line, stampare e trasmettere (tramite upload del pdf) il modulo 659 di dichiarazione dei contributi non dedotti.

    Accertata la presenza della firma sulla dichiarazione il Fondo procede ad acquisire il modulo ed invia una email di conferma; è possibile, in ogni caso, riscontrare l’avvenuta acquisizione del modulo 659 anche tramite la funzione “CONTRIBUTI NON DEDOTTI”, consultando la colonna “Stato”.

    Le dichiarazioni inserite online per le quali non risulti acquisito il relativo modello firmato saranno automaticamente cancellate trascorse tre settimane dalla data di compilazione; in tal caso, qualora ne ricorrano le condizioni, è possibile compilare online un nuovo modulo 659, cui far seguire un tempestivo inoltro del documento stesso.

    In alternativa al modulo 659, è possibile comunque utilizzare la formulazione preferita sempreché vi risultino, in modo inequivocabile, il nominativo, il codice fiscale, il codice Previndai, l’anno fiscale di riferimento, l’ammontare di contribuzione non dedotta, il riferimento normativo (art. 8, comma 4 del D.Lgs. 252/2005) e sia specificato che nell’anno cui la dichiarazione si riferisce si è stati fiscalmente residenti in Italia.
    La dichiarazione in argomento dovrà, inoltre, contenere anche la conferma che la deduzione non è avvenuta neanche da parte del dirigente cui il familiare è a carico.

    Investimento

    Il Familiare sceglie, all’atto dell’adesione, di far confluire la contribuzione versata su uno o più comparti, con un peso minimo del 10% per comparto.

    I comparti a disposizione sono i seguenti:

    • Assicurativo
    • Bilanciato
    • Sviluppo

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    La scelta di destinazione della contribuzione può essere modificata nel tempo utilizzando l’apposita funzione presente nell’area riservata.

    Per maggiori dettagli clicca qui

    Recesso adesione

    Trattandosi di adesione via web, il Familiare dispone di un tempo di 30 giorni per recedere dall’adesione.

    L’esercizio di tale diritto non comporta costi né necessita di motivazione.

    Per esercitare il diritto di recesso occorre accedere alla specifica funzione “Recesso”, disponibile nella area riservata del Familiare, e compilare il relativo modulo.

    E’ necessario trasmettere tale modulo, entro 30 giorni dalla data di perfezionamento dell’adesione, tramite raccomandata con avviso di ricevimento.

    Il modulo e la ricevuta di avvenuto invio della raccomandata devono essere anticipati via email all’indirizzo recesso@previndai.it.

    All’atto dell’acquisizione del modulo il Fondo provvederà all’annullamento dell’adesione e alla chiusura della posizione previdenziale.

    Campagna di iscrizione