Circolare 21/IMPRESE

01/02/2002

Roma, febbraio 2002

Circolare n. 21/IMPRESE

 

ALLE IMPRESE INDUSTRIALI ISCRITTE CHE SI SONO AVVALSE DEI SERVIZI INTERNET

 

La presente circolare tratta in particolare argomenti di aggiornamento (modifiche rispetto allo scorso anno) o che è opportuno richiamare per gli adempimenti anagrafico-contributivi nei confronti del Fondo.

 

Corre l’obbligo, da parte del Fondo, rinnovare il ringraziamento a tutte le imprese che hanno adottato lo strumento telematico per colloquiare con il PREVINDAI, giunte ormai ad oltre il 70% delle iscritte. L’adozione della procedura telematica, sottolineiamo ancora una volta, risponde alla costante strategia gestionale di economicità che ha riflessi diretti a favore degli iscritti e costituisce vincolo propedeutico per la prossima attuazione del  pluricomparto che, come già segnalato, permetterà ai singoli iscritti di scegliere, in base alle attese di rendimento e al grado di propensione al rischio finanziario, la linea di investimento preferita.

CONTRIBUZIONE

In base a quanto disposto dall?Accordo 23 maggio 2000 tra Confindustria e Federmanager  (vedi sito, sezione ?Informazioni-Chi siamo- Fonti?), dall’1.1.2002  è previsto, anche per i dirigenti  “vecchi iscritti” (classe 1), il versamento di una quota di T.F.R., pari all’1% della retribuzione globale lorda effettivamente percepita e cioè della retribuzione utile per tale istituto, senza alcun limite di massimale. Anche il versamento di tale quota deve essere effettuato con periodicità trimestrale. I massimali e le aliquote contributive, relativi alle quote a carico azienda e dirigente, rimangono invariati anche se, ovviamente, i primi vengono espressi in Euro.

Riepilogando, per  il 2002, la contribuzione risulta così regolata:

CLASSI DI

CONTRIBUZIONE

 

MASSIMALI

CONTRIBUTIVI

ANNUI

ALIQUOTE

CARICO AZIENDA

CARICO DIRIGENTE

TFR

CLASSE 1

VECCHI ISCRITTI

fino a

? 100 709,10

3%

3%

Quota pari all’1% della retribuzione utile al calcolo del T.F.R. senza limite di massimale

da

a

? 100 709,11

? 139 443,36

4%

4%

CLASSE 2

NUOVI ISCRITTI

(con 1a occupazione ante 28.4.1993)

fino a

?   77 468,53

2,5%

2,5%

Quota pari alla contribuzione a carico azienda

CLASSE 3

NUOVI ISCRITTI

(con 1a occupazione post 27.4.1993)

fino a

?   77 468,53

2,5%

2,5%

Versamento integrale dell’accantonamento annuale       per TFR

Ricordiamo che, per espressa pattuizione intervenuta tra le Parti, la contribuzione al Previndai (carico impresa + carico dirigente) non può superare il limite di deducibilità fiscale,  fissato, in via generale, in  Euro 5 164,57 corrispondenti al tetto di L. 10 milioni di cui all’art. 1 del  D.Lgs. 47/2000. Per i ?vecchi  iscritti”, tale limite  può essere più elevato, fino alla coincidenza con il totale contributivo versato nel 1999 (qualora, ovviamente, il versamento per quest?ultimo anno sia stato superiore al predetto tetto di L. 10 milioni) e ciò deve risultare da specifica certificazione rilasciata agli iscritti da parte del/i fondo/i pensione interessato/i.

Detta certificazione deve essere fornita, in copia, dal dirigente al datore di lavoro onde consentirgli di determinare correttamente l’ammontare della contribuzione.

Particolare attenzione va posta, infatti, nel determinare la contribuzione dovuta per i dirigenti ?vecchi iscritti” con elevati livelli retributivi. Per costoro va attentamente verificato il raggiungimento – di norma con le ultime retribuzioni dell?anno (3°e 4° trimestre) – del suddetto limite massimo, Euro 5 164,57, oppure di quello riportato nella certificazione, se superiore.

Va inoltre  precisato che i predetti tetti di deducibilità fiscale (e cioè sia quello fissato in generale sia quelli, ad esso superiori, corrispondenti alla contribuzione certificata ai singoli “vecchi iscritti”) rappresentano funzione di limite massimo e non devono essere riproporzionati all?effettivo periodo di servizio come invece avviene per i massimali contributivi.

La certificazione prevista ai sensi del D.Lgs. n. 47/2000 e del Decreto 13.12.2000 del Direttore Generale del Dipartimento delle Entrate del Ministero delle Finanze, relativa alla contribuzione complessiva  effettivamente versata nel 1999 e riferita ad una annualità di iscrizione è già stata inoltrata dal Fondo agli aventi diritto, sicchè, in caso di mancata ricezione o di smarrimento, l’interessato potrà effettuare richiesta di duplicato.  

      Con riferimento alle norme relative alla individuazione della classe di appartenenza dei dirigenti, all?adesione individuale, nonché alle istruzioni per la compilazione dei moduli e per gli altri adempimenti, si rinvia alle precedenti circolari 16 e 17/IMPRESE (trasmesse nel marzo 1998 e 1999), riportate nel sito, sezione ?News-Circolari?.

La numerazione della presente circolare tiene conto della circostanza che, nel corso del 2001, a seguito di apposita intesa intervenuta tra le Parti istitutive e conseguente delibera del Consiglio di amministrazione, è stata avviata l?iscrizione al Fondo delle imprese industriali che applicano al personale dirigente il CCNL Confervizi-Cispel /Federmanager. A tali imprese è stata, infatti, inviata un’apposita circolare con numerazione “20/Imprese”.

ARROTONDAMENTI

Nel determinare il contributo individuale, così come nella totalizzazione dei singoli contributi individuali, non devono essere operati arrotondamenti di sorta; con l?adozione dell?euro, tale criterio richiede che,  sulla modulistica e nell’effettuazione del  versamento, gli importi in tale valuta debbano essere sempre espressi  al centesimo.

VERSAMENTO TRAMITE BONIFICO BANCARIO

Per un numero rilevante di bonifici, l?acquisizione delle informazioni da parte del PREVINDAI tramite collegamento telematico al sistema bancario risulta ancora non pienamente sfruttata e ciò determina  l?intervento manuale del Fondo con gli inevitabili conseguenti ritardi.

Per evitare tutto ciò, rinnoviamo l’invito a voler TASSATIVAMENTE PRETENDERE CHE LA BANCA PRESSO LA QUALE VIENE EFFETTUATO IL BONIFICO INDICHI nella causale ? campo ?BENEF? del sistema informatico interbancario ? COME PRIMO ELEMENTO, IL NUMERO DA NOI STAMPATO NELLO SPAZIO ?COMUNICAZIONI ORDINANTE/BENEFICIARIO? DEL MODULO 053; come precisato nelle precedenti comunicazioni, tale numero è, infatti,  l?unico fattore di collegamento, per il Fondo, tra l?accredito dei contributi, l?impresa versante ed il relativo modulo 050.

Raccomandiamo inoltre di non consegnare alla banca alcun documento cartaceo da trasmettere al PREVINDAI (come ad es. il mod. 050) ed in particolare ? ove il mod. 053 venga esibito alla banca per la trascrizione sul bonifico del numero ivi stampato e sopra richiamato ? di richiedere espressamente alla banca stessa di astenersi dal trasmettere al Fondo detto modulo.

Come precisato nelle precedenti circolari, abbiamo escluso l?utilizzo della modalità del cosiddetto ?GIROBANCHE DOCUMENTATO?, poichè  l?accredito avverrebbe solo all’arrivo alla nostra banca anche della documentazione cartacea, inviata utilizzando gli ordinari canali postali. Ciò genera notevolissimi ritardi nell?accredito a nostro favore, con la conseguente applicazione degli interessi di mora. Il Previndai, infatti, può procedere all?accensione della relativa polizza solo dopo che i contributi versati sono entrati nella sua disponibilità, a nulla rilevando il riconoscimento di valuta antecedente.

MODULO 062

In relazione a specifici quesiti ricevuti, riteniamo opportuno ricordare che, ai sensi dell?art. 10 comma 3 ter, del D.Lgs. 124/93, i beneficiari delle prestazioni in caso di decesso dell?iscritto sono il coniuge, ovvero i figli ovvero i genitori, se già viventi a carico dell?iscritto. In mancanza di tali soggetti o di diverse disposizioni del lavoratore iscritto al fondo, la posizione resta acquisita al fondo pensione.  Al fine di consentire la designazione, sempre nel caso di assenza dei familiari sopra elencati, è stato predisposto il modulo 062 reperibile nel sito INTERNET o richiedibile telefonicamente.

TASSO MEDIO DI RIVALUTAZIONE

Il tasso medio annuo di rivalutazione riconosciuto per il 2001 è pari al 5,7346%.

Facciamo inoltre presente che al  31 dicembre 2001 ha trovato applicazione, per la prima volta, la nuova fiscalità sui rendimenti di cui al D.Lgs. 47/2000 (imposta sostitutiva dell’11%). Nella comunicazione annuale agli iscritti, verrà dato conto di questa nuova normativa fiscale.

 

Concludendo, nel rinnovare il ringraziamento per l’ampia diffusione nell’utilizzo della connessione telematica da parte delle imprese, inviamo i saluti più cordiali.

 

IL PRESIDENTE

Enzo Boghetich