Tel. Uff. Contributi 06.46.20.03.91
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AI DIRIGENTI INDUSTRIALI | |
Roma, 29 marzo 2002 | LORO SEDI |
OGGETTO: invio del certificato individuale di assicurazione dell’anno 2001.
La presente comunicazione contiene gli aggiornamenti rispetto allo scorso anno ed il certificato di assicurazione che l’interfaccia delle Compagnie coassicuratrici trasmette al Fondo.
TASSO MEDIO DI RIVALUTAZIONE
Il tasso medio annuo di rivalutazione riconosciuto per il 2001 è pari al 5,7346%.
Per i periodi di rivalutazione inferiori all’anno, detto tasso risulta rideterminato con il criterio del pro-rata temporis.
PREMI ESPOSTI NEL CERTIFICATO ASSICURATIVO
Il documento riepiloga, in corrispondenza dei premi versati, le posizioni emesse nel corso dell’anno 2001, mentre l’importo esposto in fondo alla colonna “Capitale di fine periodo” costituisce il capitale consolidato per l’iscritto al 31 dicembre 2001 (comprensivo di tutti i rendimenti maturati).
Nel presente certificato sono, di norma, esposti cinque premi. Infatti, oltre agli ordinari quattro, si aggiunge la polizza relativa alla quarta rata 2000 (competenza terzo trimestre 2000), accesa con effetto 2 gennaio 2001 per consentire all’iscritto il legittimo risparmio di imposta.
Il confronto con i precedenti certificati evidenzia inoltre un anticipo di investimento (data di effetto) dei premi, sfruttando l’efficiente crescita dell’utilizzo dello strumento telematico da parte delle imprese. Ciò ha comportato una conseguente riduzione dell’aliquota di autofinanziamento del Fondo (passata nel 2001 dall’1,1% allo 0,85% e ulteriormente ridotta dal 2002 allo 0,75%, come più oltre specificato) ed una maggior prestazione per l’iscritto.
NUOVA DISCIPLINA FISCALE DELLA GESTIONE DEL RISPARMIO PREVIDENZIALE
Dal 1° gennaio 2001, il D.Lgs. 47/2000 ha riformato la disciplina fiscale della previdenza complementare, ivi compresa quella della gestione del risparmio previdenziale. Si segnala al riguardo che, per i fondi gestiti mediante convenzioni con imprese di assicurazione, è prevista l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, nella misura dell’11%, sul risultato netto maturato in ciascun periodo di imposta. Tale risultato si ottiene sottraendo dal valore attuale della rendita in via di costituzione, calcolato al termine di ciascun anno solare – dedotti i premi versati (e/o i trasferimenti acquisiti da altri fondi) nell’anno – il valore attuale della rendita stessa all’inizio dell’anno.
Tenuto conto che, in Previndai, il valore attuale della rendita in via di costituzione, calcolato al termine dell’anno solare, coincide con il “Totale lordo Capitale di fine periodo” e quello calcolato all’inizio dell’anno coincide con il “Capitale di inizio periodo”, sul certificato assicurativo viene esposto – per la prima volta – l’importo dell’imposta in questione, che viene dedotta dal “Totale lordo Capitale di fine periodo”.
Tutto ciò ha precisi riflessi al momento della prestazione, poiché il decreto citato prevede che quanto ha scontato imposta nella fase di accumulo verrà erogato esente da tassazione e, pertanto, i rendimenti, poiché assoggettati ad imposta sostitutiva, saranno esenti al momento della liquidazione.
In caso di ingresso in assicurazione nel corso dell’anno, il risultato netto di gestione potrebbe essere di segno negativo, in quanto il breve periodo medio di capitalizzazione potrebbe non aver consentito la copertura degli oneri di gestione complessivi. In tale ipotesi non si ha applicazione di imposta (che è esposta a zero) e, anzi, il risultato negativo viene portato “a nuovo”, a compensazione di quello dell’esercizio successivo.
Si rimanda al sito internet del Fondo (www.previndai.it) per informazioni più dettagliate.
COMPOSIZIONE POOL COASSICURATRICI E PROROGA DELLA CONVENZIONE
Nel corso del 2001, le Società INA e Assicurazioni Generali, nell’ambito di riorganizzazioni societarie, hanno provveduto a trasferire il relativo portafoglio “Vita” ad apposite nuove società denominate rispettivamente Ina Vita e Generali Vita. Inoltre, con il 1° gennaio 2002, le società AXA Assicurazioni e Fideuram Vita sono uscite dal pool e le quote da esse detenute sono state acquisite, rispettivamente, dalle società SAI e Riunione Adriatica di Sicurtà le quali, conseguentemente, hanno incrementato la propria percentuale di coassicurazione. Le due compagnie cedenti hanno comunque concorso all’ottenimento del risultato del 2001 e quindi sono presenti nell’intestazione del certificato assicurativo qui unito.
La convenzione con il pool delle compagnie assicurative, con scadenza al 31 dicembre 2001, è stata prorogata con significativi aspetti migliorativi in termini di costo. Gli elementi caratterizzanti tali risultati sono:
· riduzione del caricamento sui premi derivanti da contributi, dall’1,1% allo 0,98%, con un’ulteriore riduzione allo 0,875% da applicarsi alla parte di versamenti che superi la soglia di 232 milioni di euro di premi complessivi annui. Il pool si è tuttavia riservato il mantenimento dell’aliquota dell’1,1% qualora i premi effettivamente versati nell’anno dovessero risultare inferiori a 155 milioni di euro, ipotesi allo stato ragionevolmente non configurabile, pur nell’ottica del prossimo avvio del pluricomparto, se si considera l’aumento dell’afflusso contributivo stabilito dalla normativa contrattuale;
· riduzione del caricamento sui premi da trasferimenti in entrata, derivanti da gestioni di tipo finanziario, dall’1,1% allo 0,875%, in considerazione della natura di montanti dei trasferimenti stessi.
Maggiori dettagli sui termini della nuova convenzione sono disponibili nel sito del Fondo.
FINANZIAMENTO DELLE SPESE DI GESTIONE
Prosegue il contenimento delle spese di funzionamento del Fondo, conseguente alla continua ricerca e realizzazione di efficienza ed economicità gestionale, con i positivi ritorni nei confronti degli iscritti. In merito, il Consiglio di amministrazione ha deliberato di ridurre ulteriormente, a decorrere dall’inizio del corrente anno:
· dallo 0,85% allo 0,75% l’aliquota di autofinanziamento del Fondo;
· da Euro 18,08 (L. 35.000 circa) ad Euro 15,50 (L. 30.000 circa) annui, la quota di partecipazione alle spese gestionali previste dall’art. 8, comma 2, del Regolamento, riguardante gli iscritti non attivi da oltre un biennio, fermo restando il computo in quote semestrali non frazionabili.
A quanto sopra, come già evidenziato, si aggiungono, con effetti positivi per gli iscritti, la diminuzione del caricamento delle compagnie assicurative e la riduzione del periodo di giacenza dei contributi che precede il trasferimento al pool delle Coassicuratrici.
INTERNET: SERVIZI NEL SITO E PASSWORD
Nel sito internet www.previndai.it sono reperibili tutte le informazioni e le notizie relative al PREVINDAI ed è possibile prelevare la modulistica in uso per le prestazioni (modello di designazione dei beneficiari in caso di premorienza; richiesta di liquidazione della posizione, con verifica, direttamente tramite specifica funzione, del possesso dei requisiti).
Nella sezione “servizi per il dirigente” ciascuno può controllare la propria posizione con il dettaglio di tutti i contributi versati ed i rendimenti generati dalla loro gestione; è possibile, così, il costante monitoraggio dell’avvenuta imputazione degli importi trimestralmente dovuti.
E’ altresì possibile, nella stessa sezione, variare o integrare i propri recapiti: indirizzo, e-mail, telefono e/o fax.
Tutte le funzioni legate a dati individuali richiedono la password personale di accesso, già inviata con il precedente certificato assicurativo o apposita comunicazione. Al primo accesso ne sarà richiesta la personalizzazione, utilizzando la procedura predisposta. Considerata la delicatezza dei dati trattati e la doverosa tutela della loro segretezza, si raccomanda di mantenere riservata la password prescelta, declinando il Fondo ogni responsabilità circa l’uso improprio o da parte di persone non autorizzate agli accessi tramite l’abilitazione rilasciata.
Coloro che abbiano smarrito la password comunicata in precedenza potranno chiederne la riemissione, direttamente tramite la funzione disponibile nel sito.
VARIAZIONI ANAGRAFICHE
Per gli iscritti cui sono state riscontrate anomalie anagrafiche, alleghiamo il mod. 065. Gli stessi dovranno utilizzare le funzioni presenti sul sito internet per comunicarci le necessarie rettifiche che potranno, in alternativa, essere trasmesse restituendo la scheda compilata.
CLASSE DI APPARTENENZA DEL DIRIGENTE
Posti i differenti regimi contributivi e fiscali per i “vecchi” ed i “nuovi iscritti” ai fondi pensione, si ritiene opportuno ricordare, anche ai fini di futuri rapporti di lavoro, che gli iscritti del Fondo possono essere così classificati:
· “vecchio iscritto” (Classe 1)
intendendosi per tale colui che sia titolare, alla data del 27 aprile 1993, di una posizione pensionistica complementare – tuttora conservata – presso il PREVINDAI o altro fondo pensione complementare istituito antecedentemente al 15 novembre 1992;
· “nuovo iscritto” con prima occupazione anteriore al 28 aprile 1993 (Classe 2) – intendendosi per tale colui che, con primo rapporto di lavoro dipendente iniziato anteriormente al 28 aprile 1993 (a prescindere dalla qualifica), risulti privo, alla stessa data, di qualsiasi posizione pensionistica complementare o che se ne sia successivamente privato;
· “nuovo iscritto” con prima occupazione posteriore al 27 aprile 1993 (Classe 3)
intendendosi per tale colui che, con primo rapporto di lavoro dipendente iniziato dopo il 27 aprile 1993 (a prescindere dalla qualifica), risulti, pertanto, privo alla citata data, di qualsiasi posizione pensionistica complementare.
PLURICOMPARTO
Prosegue il lavoro volto a definire il passaggio della gestione da monocomparto assicurativo a pluricomparto assicurativo-finanziario, lavoro che richiede sia l’adeguamento della normativa del Fondo sia la definizione del profilo di rischio/rendimento dei singoli comparti.
A tal fine è stata anche promossa un’indagine campionaria intesa a valutare l’interesse dei dirigenti alla trasformazione suddetta ed a verificare anche il livello di soddisfazione degli iscritti nei confronti del Fondo. Il tasso di risposta è stato elevato e ciò dimostra l’attenzione che i dirigenti pongono alla loro previdenza complementare. Dall’esito dell’indagine emerge, seppur in modo composito in relazione ai differenti parametri di valutazione (età, estrazione territoriale, dimensione aziendale, ecc.), un interesse diffuso a considerare la diversificazione dell’impiego, fermo restando l’elevato grado di soddisfazione per i risultati sinora ottenuti, unito all’apprezzamento per il livello di servizio complessivamente fornito.
Con viva cordialità. | |
IL PRESIDENTE | |
Enzo Boghetich |
All. : c.s.
PREVINDAI è iscritto all’Albo dei fondi pensione con il numero 1417.