I contributi versati a Previndai fanno risparmiare tasse: sono deducibili dal reddito, quindi riducono l’IRPEF da pagare.
Quando si riceverà la prestazione, il Fondo li tasserà con un’aliquota agevolata, più bassa di quella ordinaria.
Questo vantaggio vale per tutti i contributi (non per il TFR)
- quelli contrattuali, su cui il datore di lavoro applica già la deduzione in busta paga
- quelli volontari, che sono versati direttamente dall’iscritto
In genere è possibile dedurre fino a 5.164,57 € all’anno ma, i lavoratori di prima occupazione dopo il 1° gennaio 2007, possono avere una deducibilità maggiore
I contributi oltre il limite non sono deducibili e sono tassati alla fonte.
Se nel 2024 sono stati versati contributi non dedotti, è importante comunicarli a
a Previndai che così non li tasserà al momento dell’erogazione della prestazione!
Come fare
- Accedere all’area riservata del sito (Versamento → Contributi non dedotti)
- Compilare il modulo 059
- Inviare il pdf firmato entro il 31 dicembre 2025. Nel caso in cui si maturi il diritto alla prestazione prima di quella data, il modulo va inviato al più tardi al momento della richiesta della prestazione

Nel caso in cui sia stato iscritto un familiare al Fondo e siano stati per lui versati contributi che non hanno beneficiato della deduzione, è il familiare stesso a doverne comunicare l’importo nella sua area riservata, usando la funzione “Contributi non dedotti”.







