Lettera del Presidente
Risultati raggiunti e nuovi obiettivi
Cari Iscritti,
Vi raggiungo con questa comunicazione per porgerVi sin d’ora, anche a nome del Consiglio di Amministrazione e dei dipendenti di Previndai, l’augurio di una Buona Pasqua, compatibilmente con la situazione di sacrificio che ognuno di noi vive a causa della pandemia in atto.
Approfitto dell’occasione per comunicarVi alcuni dati che, credo, Vi farà piacere ricevere.
Come sapete, il 2020 -per tutti vero e proprio annus horribilis– è stato per Previndai un anno di importanti risultati oltre che di pianificazione di nuovi significativi obiettivi.
Partendo da questi ultimi, e dunque guardando al prossimo futuro, va detto che due sono i principali nuovi macro-obiettivi del Fondo per il 2021:
- l’adozione di politiche ESG (Environmental, Social & Governance) per una crescente responsabilità sociale in materia di investimenti. I primi passi sono stati già compiuti, gli approfondimenti avviati ed è stata di recente pubblicata sul sito Internet del Fondo l’Informativa sulla Politica di Sostenibilità e Impegno.
Nel corso del 2021 adotteremo le politiche in parola perché riteniamo che l’inclusione dei fattori ESG possa contribuire al miglioramento del profilo rendimento/rischio degli investimenti. - l’implementazione della trasparenza verso gli iscritti e delle strategie di comunicazione del Fondo per una informazione accurata e tempestiva, anche in accordo con il nuovo quadro normativo europeo. Il Consiglio di Amministrazione ha già tracciato, con il supporto della struttura, le linee della nuova strategia di comunicazione, che Vi offrirà strumenti al passo con i tempi e più vicini alle Vostre esigenze.
Riguardo ai risultati già ottenuti, invece, fa piacere sottolineare come spicchino su tutto gli ottimi rendimenti dei comparti e il rafforzamento dei presidi dei rischi.
Nel 2020 i rendimenti dei nostri investimenti sono stati notevolmente positivi, sia nei comparti assicurativi che -ed anzi ancor di più- nei comparti finanziari.
La scelta di destinare il TFR a Previndai, anziché mantenerlo presso il datore di lavoro, si è confermata ancora una volta vantaggiosa in termini di rendimento finanziario. Il TFR lasciato in azienda ha beneficiato, infatti, di un tasso di rivalutazione 2020, al netto della fiscalità, dell’ 1,25%; valore sensibilmente inferiore ai rendimenti –al netto degli oneri di gestione e della fiscalità- di tutti i comparti Previndai, come si evince dai dati che seguono.
Si conferma la stabilità dei rendimenti ottenuti che, al netto della fiscalità e degli oneri di gestione, sono:
- Assicurativo 1990 – rendimento del 2,37%
- Assicurativo 2014 – rendimento del 2,01%
Le scelte strategiche del Fondo, in coerenza con un orizzonte temporale di investimento medio-lungo, hanno permesso ai comparti finanziari di recuperare la flessione registrata nei primi mesi del 2020, causata dell’impatto della pandemia sui mercati finanziari, e di chiudere l’anno in terreno estremamente positivo.
Questi, in sintesi, i rendimenti generati, al netto della fiscalità e degli oneri di gestione:
- Bilanciato – rendimento del 6,36%
- Sviluppo – rendimento del 6,87%
L’impegno sin qui profuso e gli ambiziosi traguardi a cui puntiamo -il cui raggiungimento andrà a tutto vostro vantaggio per una tutela ancora maggiore dei vostri interessi- in uno con le esigenze organizzative imposte dal nuovo quadro normativo (ed in particolare dal recepimento della Direttiva c.d. IORP 2) comportano un inevitabile aumento della complessità e dei costi gestionali del Fondo.
E’ per questo motivo che il Consiglio di Amministrazione ha stabilito di incrementare lievemente, dal 1° gennaio 2021, alcune voci di spesa previste in ragione della partecipazione al Fondo, nei seguenti termini:
- l’aliquota di prelevamento sui contributi è passata dallo 0,50% allo 0,55% – il modesto aumento incide mediamente per circa 9 euro all’anno per iscritto contribuente
- la voce di spesa per il mantenimento per oltre due anni della posizione non alimentata da nuovi contributi è variata da 40,00 a 45,00 euro annui – il lieve rialzo è stato valutato anche in coerenza con l’incremento del costo per gli iscritti versanti.
Anche dopo questi interventi, il livello dei costi a carico degli iscritti a Previndai resta molto competitivo, ed in particolare sempre nettamente vantaggioso rispetto a quello dei fondi pensione aperti ed ai piani individuali pensionistici
L’attenzione di Previndai all’andamento dei mercati -così come ad ogni altro aspetto della nostra attività- rimarrà, anche per il 2021, ovviamente altissima e orientata a cogliere ogni occasione di maggior tutela e di crescita di valore del Vostro risparmio, senza dimenticare il concreto contributo che il Fondo ha già dato nel 2020, e darà ancora nel 2021, per l’auspicata ripresa dell’economia reale italiana, anche attraverso nuovi investimenti diretti posti in essere attraverso selezionati fondi di investimento alternativi.
Insomma, siamo -come sempre- costantemente impegnati per Voi, e siamo orgogliosi e felici di esserlo.
Di nuovo, Buona Pasqua. Nell’auspicio che tutti possiamo quanto prima tornare a dimensioni e rapporti diversi rispetto a quelli a cui siamo stati costretti nell’ultimo anno
Prof. Avv. Francesco Di Ciommo
(Presidente di Previndai)
